Più volte è stato detto quanto il blog è importante: uno strumento di proprietà, di cui puoi decidere il bello e il cattivo “tempo”. Il blog ti permette di essere libero di pubblicare ciò che desideri, di non rendere conto a nessun tipo di algoritmo o “capi”, a decidere tutto sei solo tu!
Il blog è molto importante anche per la comunicazione aziendale: crea un rapporto unico con il tuo cliente, eliminando quel muro, quella diffidenza, il tuo cliente entra diventa parte attiva della tua azienda.
Ecco perchè aprire un blog è diventata una cosa necessaria. Ma ci sono delle cose da sapere, prima di buttarti in questa avventura.
Differenza tra blog e sito
Una differenza piccola, ma decisiva.
- Il sito è la parte statica, quella pagina tradizionale dove sono inseriti i contatti, le foto, l’organizzazione, la storia.
- Il blog è la parte dinamica, quella aggiornata più di frequente, con cui puoi trasmettere nuove informazioni, nuovi prodotti, recensioni, e tutto ciò che ti passa per la mente.
Ricorda: per il tuo blog, fondamentali sono i contenuti. Lo diciamo spesso: “Content is King”. (In questo articolo abbiamo trattato dei contenuti: Content is king: come creare una strategia di Contenuti?).
1.Acquista un dominio
Primo consiglio da darti: se hai deciso di aprire un blog, acquista un dominio.
Cos’è il dominio?
Il dominio è l’indirizzo del tuo sito (ad esempio il nostro è www.cittanet.it), è quindi il modo per farti trovare dai tuoi utenti. Fondamentale per un buon dominio è che sia corto, semplice e che indichi un servizio o una caratteristica del tuo blog. Se, ad esempio, il tuo blog parlerà di fitness, assicurati che questa parola sia inserita nel dominio. A livello SEO è molto importante che nel nome del tuo dominio sia presente la keyword principale del tuo blog: non utilizzate, quindi, soprannomi o nomi che potreste capire solo tu, il dominio deve essere poter cercato da tutti.
Molto spesso i domini che potresti scegliere sono già utilizzati. In questo caso è preferibile aggiungere una parolina in più, piuttosto che trattini o altri tipi di punti, che risulterebbero più difficili nella ricerca. Non scegliere domini di secondo livello!
2.Utilizza WordPress
Al passaggio successivo, è necessario individuare la piattaforma software che consente la creazione di un sito Internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili ed aggiornabili.
WordPress è la piattaforma di facile accesso dal punto di vista sia economico che tecnico. Una piattaforma che tutti sono in grado di usare, grazie a questa piattaforma potrai creare, aggiornare, ottimizzare e far crescere il tuo blog senza nessuna conoscenza tecnica di HTML.
In WordPress, inoltre, vi sono dei cosiddetti plugin che sono dei software aggiuntivi che ampliano i servizi della piattaforma, rendendola davvero eccezionale.
3. Un blog Responsive
Assicuratevi che il vostro blog, una volta creato, sia responsive.
Cioè assicuratevi che il vostro blog sia facilmente navigabile anche da tablet e smartphone, perchè la maggior parte degli utenti preferisce i dispositivi mobili. Se non adatterai il tuo blog ai dispositivi mobili, perderai una bella fetta di utenti.
4. Ottimizza il contenuto dei tuoi articoli
La scrittura SEO è necessaria se vuoi posizionarti sui motori di ricerca. E’ proprio da li che i tuoi utenti ti troveranno, ma se non riesci a posizionarti non riuscirai mai a scalare la mole di Link e arrivare alla fortunata prima pagina di Google.
Fare SEO significa adottare, durante la costruzione del tuo blog e durante la scrittura dei tuoi contenuti, una serie di accorgimenti che renderanno il tuo blog più “attraente” per Google.
I tuoi articoli dovranno contenere almeno 500 parole (meglio 1.000) per essere notati facilmente da Google. Cerca di ripetere almeno una volta ogni 100 parole la Keyword principale nel testo del tuo articolo. Non di più!
In questo articolo “Ottimizzare il tuo blog secondo una scrittura SEO” ci sono diversi consigli per le basi della scrittura SEO.
5. Non dimenticare le Keyword
Per dare maggiori visibilità al tuo blog devi utilizzare Keyword che abbiano meno pagine concorrenti.
Keyword ottimali sono tutte quelle stringhe ricercate mediamente almeno 3.000 volte al mese e che hanno meno di 100.000 “pagine concorrenti”. Ottimizza ogni post per una o due Keyword e trovane almeno quattro sul quale basare il tuo blog.
Per fare una ricerca delle Keyword potresti utilizzare un ottimo tool di Google, Google Keyword Tool, molto adatto per capire quale keyword sono le più adatte al tuo articolo.
6. Crea la tua presenza sui social
Spesso è stato ribadito anche questo concetto: avere un blog non vuol dire eliminare i social dalla tua comunicazione digitale. I social, infatti, devono essere di sostegno alla tua comunicazione digitale. Una piazza dove puoi rimbalzare tutti i contenuti del blog, dove puoi condivider momenti che personalizzano la tua persona rendendola più umana e meno artificiale. I social abbattono completamente quel muro divisorio, creando un ponte tra te e e i tuoi utenti.
7. Incoraggia condivisioni e commenti
In ultimo, ma non meno importante, la risposta dell’utente. Incoraggia i commenti e le condivisioni, non avere paura di una critica o un confronto. Certo, vi sono gli haters, coloro che commentano con cattiveria per il gusto di farlo. Ma i commenti degli utenti, buoni o cattivi che siano sono il tuo feedback, per comprendere se la comunicazione è stata efficace o meno, cosa c’è da cambiare e cosa da migliorare.
Non avere paura di una critica, ma affrontala!