L’abbiamo detto più volte… “Content is the King”. Sul web sono i contenuti i principi per eccellenza, è il contenuto di qualità che seleziona ciò “che è bene” da “ciò che è male”. Il contenuto di qualità distingue i pifferai dai professionisti.
Cos’è il Content Marketing
E’ una tipologia di marketing con la creazione e condivisione di media e contenuti editoriali, al fine di garantire un rapporto con l’utente, “spingendolo” alla vendita.
Molti hanno notato, infatti, che internet non è più la semplice appendice del marketing tradizionale, ma una strada da seguire, una delle strade principali.
Ciò che è necessario è creare dei contenuti interessanti, in grado di catturare l’attenzione dell’utente, creare un rapporto di fiducia, una vera e propria relazione che fa di te il punto di riferimento del cliente.
Caratteristiche dei contenuti
Per contenuti non si intende solo testi, ma video, foto, gif, schede tecniche, infografiche, e tutto ciò che può passarti per la testa.
Partendo da questa posizione, puoi sbizzarrirti come e quando vuoi, usa la fantasia!
Ricorda! Una volta creato il contenuto è necessario stare attenti:
- La scrittura SEO. Una serie di tecniche che ottimizzano il tuo blog e ti permettono di essere trovato tra i motori di ricerca (Ne abbiamo parlato in questo articolo);
- Distribuzione dei contenuti. Distribuisci il tuo contenuti tra i motori di ricerca e tutti i social (Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn);
- Contenuti Responsive. Assicurati che i tuoi contenuti siano visibili sul Pc, Tablet e Smartphone, ovvero che siano responsive;
- Conosci l’audience. Conosci il tuo target di riferimento, utilizzando un contenuto adatto e preferito, e pubblicandolo nelle ore e nei giorni che più risultano fruttuosi.
Creare una buona strategia di Content Marketing
Ti proponiamo dei consigli su come preparare una buona strategia per creare un efficace Content Marketing.
Analisi della propria azienda
Fondamentale è conoscere il punto di partenza: cos’è la mia azienda, cosa può offrire, quali sono i punti di forza e quali sono i punti di debolezza.
La cosiddetta analisi SWOT: una tabella dove annotare i punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce. Così da avere tutto ben chiaro in un unico sguardo.
Analisi della concorrenza
Non farti spaventare dalla concorrenza, piuttosto scoprila. Conoscere il proprio “nemico” permette di capire quali sono i loro punti di forza e debolezza e, perché no, prenderne spunto.
Questo non vuol dire copiare, ma nel confronto con le altre aziende, potrai renderti conto delle reali possibilità della tua, cosa offre di diverso rispetto alle altre e puntare tutto su quello.
Analisi dell’utente, definizione di target e contenuti
Prima cosa da fare è: cosa voglio ottenere con questa strategia? Voglio vendere qualcosa? Ottenere dei contatti? Posizionare il Brand?
A seconda della risposta, vi è una strategia diversa, che bisogna poi adattare all’analisi dell’utente e ai contenuti.
Se il mio utente è un ragazzo di 25 anni, avrà abitudini diverse rispetto ad uno di 50: il ragazzo di 25 sarà abituato a comprare su internet, a scegliere i prodotti in base alla recensione di blogger, a differenza di un possibile 50enne. Molto importante, quindi, è l’analisi dell’utente: capire a chi riferirsi permette di comprendere quale e come utilizzare il contenuto. Fondamentale, se è possibile, individuare anni e genere di riferimento, interessi, estrazione sociale, hobby e modalità di comportamento.