Cos’è un articolo? La parte più importante del tuo blog: il contenuto.
E’ proprio il contenuto ad attirare e fidelizzare il tuo utente, è il contenuto che arricchisce il tuo blog, rendendolo dinamico. E’ il contenuto che rende il tuo blog unico.
E’ fondamentale sapere come scrivere un articolo, quindi.
#Prima cosa da fissare: obiettivo del tuo articolo
Cosa vuoi che i tuoi utenti facciano? Qual è l’azione che i tuoi utenti devono compiere dopo aver letto il tuo articolo?
Deve essere un obiettivo misurabile, per capire se ha effetto: ecco perché è di vitale importanza iniziare con una mission ben stampata nella mente.
Quali sono le parti che compongono un articolo?
Iniziamo quindi a conoscere le parti che compongono un articolo.
- Il titolo;
- Il corpo;
- Le immagini;
- I link
Il titolo
Il titolo è una delle parti più importanti: è la componente che attrae il lettore. Proprio per questo motivo deve essere intrigante, deve invogliare l’utente a cliccare.
Il primo contatto, per questo deve essere preciso e puntuale sul riferimento all’articolo, d’impatto e invitante per canalizzare l’attenzione.
Esistono alcune formule evergreen, che possono aiutarti all’inizio, quando la fantasia e l’esperienza mancano.
Titoli come:
- Domande,“Qual è l’argomento del tuo blog?”
- Saper fare “Come si scrive un articolo di un blog?”
- Liste “5 cose da sapere sui blog”
Ricorda sempre di inserire la parola chiave nel tuo titolo, così sarai aiutato nell’indicizzazione su Google.
Differenza tra titolo e sottotitolo
Nella vostra piattaforma WordPress, accanto a funzioni come grassetto corsivo, elenchi puntati e altro c’è un menù a tendina dove è scritto “Paragrafo”. Se vi cliccate sopra, potete trovare i titoli e sottotitoli. Un ulteriore funzionalità che permette non solo di agevolare la lettura, ma anche di essere indicizzati su Google.
E’ sempre meglio mettere un titolo (h1) nel riquadro più grande, che sarà il titolo del vostro articolo. A scalare scegliere titolo 2 o titolo 3, per suddividere in paragrafi i vostri articoli.
Immagini
Come diciamo spesso, le immagini sono importanti, tanto quanto il titolo. E’ proprio la combo tra titolo e immagine ad attirare l’attenzione del lettore.
L’immagine a capo dell’articolo, deve essere inserita nella tabella laterale “Immagine in Evidenza”. Ricorda sempre di rinominare le immagini con lo stesso nome del titolo: Google immagini, infatti, indicizza molto più velocemente rispetto allo scritto. Potrai così essere trovato dai tuoi utenti anche nella ricerca delle immagini.
WordPress fornisce la possibilità di inserire immagini anche nel testo, per agevolare la lettura.
Proprio in questo articolo Cos’è e come si costruisce il Visual Marketing? Qualche esempio di visual riusciti, abbiamo parlato dell’importanza dell’immagine nella comunicazione.
Il corpo
Il corpo è il nocciolo duro del tuo articolo, il contenuto che dovrà fidelizzare il tuo utente. Una volta “ammaliato” con il titolo, non puoi avere un contenuto di pessima qualità, perché finiresti, in pochi secondi, di perdere il lettore.
Ricorda che l’attenzione di un lettore è di 7 secondi, ed è in quei secondi che devi dare il massimo.
Le prime righe dopo il titolo, infatti, si chiamo “Uncino” e devono confermare e aumentare la curiosità innescata dal titolo. È il punto di passaggio tra il titolo e il body copy vero e proprio: l’uncino che cattura l’utente toccando le corde giuste in poche parole.
Un volta superato l’uncino, ti ritrovi nel body copy. Riporta tutti gli argomenti, approfondisci e studia tutto ciò che stai scrivendo. Dona informazioni utili e interessanti e sii propositivo. Se si sta parlando di un problema fornisci una soluzione, che potrebbe coincidere con la tua mission.
Il body termina nella conclusione dell’articolo. La parte risolutiva, in cui si tirano le somme dell’articolo con un brevissimo riassunto di quanto detto. Mi raccomando però: non deve essere un congedo, ma un invito. Tieni la comunicazione aperta, esortando i tuoi utenti a commentare l’articolo, a scriverti o a seguire sviluppi futuri.
I link
Gli articoli devono avere almeno un link.
Può essere un link interno, che rimanda a un altro contenuto del tuo sito connesso in qualche modo all’articolo, oppure un link esterno, ovvero che indirizzi i tuoi utenti su un altro sito.
Nel caso di link esterno, assicurati che il sito di destinazione sia credibile e che aggiunga effettivamente un valore al tuo contenuto.
Tutto questo arricchisce la lettura dell’utente secondo la modalità tipicamente del web: la navigazione a 360°.