Cittanet in una sua collaborazione storica con Leone Balduzzi, è stata protagonista di una grande novità. Un lavoro importante, gratificante, legato alla propria mission, ma anche alla propria terra. Un lavoro per Flos, numero uno nella produzione lampade di design, Flos. E parliamo di 14 scatti, molto particolari con un set tutto abruzzese, tra Vasto e San Salvo.
A direzione “dell’orchestra”, Leone Balduzzi, insieme ad una troupe da 10 e lode: Luca CaizziFotografo, Enrico Magistro, Art Director, Alessandro De Agostini, Project Manager, Patrizia Gatto, Art Buyer, Emanuela Napoli, Stylist, Antonio Cilli (Cittanet), Head Producer.
Anche stavolta Cittanet è stata coinvolta in una grande occasione, una grande opportunità quella di lavorare con Piero Gandini, imprenditore “illuminato” Presidente dell’azienda Flos dal 1999, capace, nel solco tracciato da suo padre, di far diventare una lampada, un pezzo unico e di alto design.
14 scatti, in sei location differenti, 14 scatti di vita ordinaria, “che diventa straordinaria”. Luoghi per noi quotidiani, familiari, osservati sotto un’ottica completamente diversa, “trasformando qualcosa di apparentemente banale, in qualcosa di bellissimo”.
Le foto (qui il link) sono accompagnate da un’intervista a Leone dove racconta il suo attaccamento alla sua terra, musa per il suo lavoro, “un amore per tutte quelle cose che ricordano il passato, che ricordano casa”. La bellezza delle piccole cose, della tradizione, dell’attaccamento alla nostra comunità: tanta strada è stata fatta, ma la strada verso casa non è stata mai dimenticata.
14 scatti in cui Leone è protagonista di ambienti per noi familiari, come la Merceria di Amalia, la Ferramenta di Tomeo, il Barbiere da Ernesto e Mario, il lido le Marinelle. Per cui non puoi sorprenderti se il mondo è un caos, se almeno una volta non sei stato nella ferramenta Tomeo, né puoi spaventarti se una signora sconosciuta prende con te il sole al mare.
“In generale, la genialità è legata a qualcosa di grande, gigantesco, che occupa tutto lo spazio disponibile. Trovo che il genio sia qualcosa di più piccolo”.