Tutta un’altra storia: ‘ai blocchi di partenza’ i nuovi siti - Cittanet - Apri un sito nella tua città

Tutta un’altra storia: ‘ai blocchi di partenza’ i nuovi siti

Abbiamo sempre creduto nella partecipazione, nella condivisione e nell’importanza di raccontare un territorio dal punto di vista di chi quel territorio lo vive quotidianamente. Questa volta però siamo andati oltre. Come? Creando la possibilità per ogni lettore di diventare un potenziale citizen journalist, un reporter locale.

Sì, il network Cittanet fa un ulteriore passo verso la pluralità d’informazione, non solo continuando a dare spazio a tutti gli enti o associazioni o movimenti, ma anche a tutti i singoli cittadini che vorranno essere parte attiva nel discutere degli aspetti che più amiamo o più odiamo delle nostre città.

Nelle prossime settimane vi presenteremo la versione 2016 dei siti del nostro gruppo, rinnovati nel layout grafico, nelle funzionalità, nell’organizzazione degli spazi pubblicitari e soprattutto nel rapporto con il lettore, chiamato a diventare lettore/scrittore/fotografo. Avrete infatti la possibilità di registrarvi e di pubblicare autonomamente articoli, foto e auguri per contribuire ad alimentare di contenuti le pagine che leggete ogni giorno.

Sarà un’evoluzione della nostra sezione “spazio aperto” (in uso già da circa un anno), che continuerà a distinguersi graficamente e concettualmente dalla sezione professionale riservata esclusivamente al lavoro delle nostre redazioni. Spazio aperto non significa però mancanza di controllo: ogni redazione infatti supervisionerà i contenuti inseriti dagli utenti per accertare che foto e articoli non vadano contro il comune buonsenso. Perché è giusto che ognuno dica la sua ma è altrettanto giusto che nel farlo si rispettino le regole di una società civile.

Noi siamo sicuri che questa rivoluzione porterà nuova linfa vitale ad un sistema giornalistico che troppo spesso non fa che replicare se stesso, allontanandosi dai reali interessi di chi legge per assecondare altre logiche.

Questa è la nostra idea: tutta un’altra storia.

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